Exhibition _ Cuocolo/Bosetti – IRAA Theatre

EXHIBITION_Ho un museo nella testa.
Pensato per i musei, si interroga sulla natura dell’esibizione dell’arte. Un gruppo di visitatori muniti di radioguide attraversa gli spazi museali guidati dalla voce dell’attrice performer. Attraverso il flusso delle parole, di fronte a noi prende forma una galleria d’arte irripetibile. Una mostra orale dove quadri e autori sono collegati dall’inciampo del ricordo. Un museo immaginario fatto di quadri visti e vissuti a cui collegare un momento, un’esperienza della nostra vita.
Le immagini dei quadri e le immagini della vita formano un museo interiore. Tutto il museo risulta reinterpretato e intensificato da questa interazione. Lo spettacolo – senza alterare gli spazi esistenti ma anzi facendo proprio il senso di immutabilità che li caratterizza – opera un détournement del museo. Il risultato è la scoperta, dentro un luogo perfettamente reale, di un luogo nascosto, introspettivo e intimo, dove esistono sempre la possibilità di disorientarsi e la probabilità di perdersi. Perché attraversare un museo vuol dire sempre creare una propria mappa, una psicogeografia nella quale visto, conosciuto e vissuto si intrecciano. Un museo senza mura che lo trasforma da spazio di conservazione in un teatro di esperienze.
La storia di Exhibition è una storia di abbandoni. E’ un interrogarsi sul posto dell’arte nella nostra vita.
Exhibition è un’opera site specific, di volta in volta adattata al luogo e al contesto in cui viene presentata. Un'esperienza sempre nuova e irripetibile.
CUOCOLO/BOSETTI - IRAA Theatre
Fondata a Roma nel 1978 da Renato Cuocolo, l’IRAA Theatre si è trasferita a Melbourne nel 1988 dove a partire dal 2000 presenta Interior Sites Project che dura ancora oggi ed è composto da 15 spettacoli differenti. Con questo progetto la compagnia riceve importanti riconoscimenti internazionali e una grande attenzione critica. Interior Sites Project è presentato in ventisei nazioni di quattro continenti. La Cuocolo/Bosetti diventa la principale compagnia australiana d’innovazione ed è nominata Flag Company dall'Australia Council e da Arts Victoria. Il Sydney Morning Herald la definisce come “la punta di diamante della performance contemporanea australiana”. Dal 2012 apre una sede anche in Italia, a Vercelli, dove con il contributo dell'Australia Council ed alcuni dei principali festival teatrali italiani presenta una serie di lavori nuovi e di repertorio. Vincitori di numerosi premi tra cui Unesco Awards (USA), Green Room Award, MO Award, Premio Cavour (Australia) e nel 2015 del Premio Hystrio, e nel 2020 Premio del MIBAC (Italia), i loro spettacoli sono allestiti spesso in spazi non teatrali, case ed hotel dove vivono, o strade, gallerie d'arte, sempre esponendo lo spazio intimo e domestico allo sguardo dello spettatore-ospite alla ricerca di un'impossibile, illecita geografia dell’intimità. Basandosi sulla rielaborazione di elementi presi dalla loro vita, Cuocolo/Bosetti costruiscono una serie di spettacoli in cui realtà e finzione si sovrappongono. Il loro lavoro mette in discussione la separazione tradizionale tra attore e personaggio. E’ un invito a riconsiderare i limiti tra performance e realtà, tra arte e vita, finzione e autobiografia. I loro allestimenti non sono mai scenografie ma trappole per la realtà.
 
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UFF23 | cuocolo/bosetti _ exhibition



ingresso 10 euro